Tema: Intestino I cateteri non sono tutti uguali

L'urina ha spesso un'alta concentrazione di particelle e un basso contenuto di acqua. Questa caratteristica è indicata come elevata osmolalità. L'osmolalità urinaria ha un effetto diretto sulla lubrificazione del catetere e svolge un ruolo importante per le persone che usano cateteri idrofili. I cateteri con osmolalità superficiale in equilibrio con l'urina sono la chiave per ridurre l'attrito durante l'estrazione.

Si raccomanda l'uso di un catetere lubrificato per ridurre i danni all'uretra e ridurre il rischio di ematuria, che è una complicanza comune. Uno studio cross-over che ha confrontato diversi cateteri idrofili ha mostrato una frequenza ancora più bassa di ematuria nei pazienti che hanno scelto LoFric.

Studi approfonditi supportano la letteratura scientifica sostenendo che l'uso di cateteri idrofili riduce il trauma uretrale e le infezioni del tratto urinario. Questo a sua volta può ridurre al minimo la necessità di antibiotici. Grazie a questi benefici, ora sappiamo che i cateteri idrofili sono uno dei modi più facili per prevenire complicazioni urologiche a lungo termine in generale e le UTI in particolare.

I cateteri idrofili monouso sono stati sviluppati nei primi anni ottanta per affrontare le complicanze a lungo termine del cateterismo intermittente come si è visto quando si riutilizzano cateteri con lubrificazione aggiuntiva. L'uso a lungo termine di cateteri idrofili LoFric è segnalato per prevenire traumi e complicanze uretrali.

Secondo l'OMS il problema dell'antibiotico resistenza è così grave da minacciare il nostro moderno sistema sanitario1. Entro il 2050 potrebbe causare 10 milioni di morti2 o più se perdiamo la nostra capacità di utilizzare antibiotici efficaci.

La ritenzione urinaria è l'incapacità di svuotare la vescica dall'urina, che lascia un volume di urina che può portare a complicanze. È importante comprendere che alcune persone, pur riuscendo a urinare, di fatto soffrono di ritenzione poiché il volume di urina che residua ancora in vescica risulta essere ancora piuttosto elevato.